BERGAMO – Tempo di bilanci in casa del Team Colpack al termine di un GiroBio, Giro d’Italia Dilettantanti Under 27, che non ha fatto realizzare sogni, ma che ha visto la formazione di patron Beppe Colleoni sempre grande protagonista. In lotta su tutti i fronti e anche se è mancata la vittoria è sicuramente stata una delle squadre più forti e in vista della corsa.
Stefano Locatelli (nella foto Rodella, in azione), Edoardo Zardini, Andrea Di Corrado, Davide Orrico, Gianfranco Zilioli e Davide Villella hanno onorato al meglio la corsa segnalandosi sempre tra i migliori di questo GiroBio.
Alla fine l’uomo di punta della squadra, Stefano Locatelli, ha chiuso la classifica generale al sesto posto a 2’11” dal leader Cattaneo. Ha pagato a caro prezzo i problemi tecnici avuti nella cronometro di Alba Adriatica. Per quanto riguarda la classifica degli altri componenti della squadra: Gianfranco Zilioli 13esimo a 6’; Edoardo Zardini 18esimo a 11’05”; Davide Orrico 25esimo a 23’29”; Davide Villella 35esimo a 27’54”; Andrea Di Corrado 43esimo a 34’23”.
Il Team Colpack, grazie alle prestazioni dei suoi ragazzi, ha chiuso al secondo posto nella classifica a squadre del Giro dietro solo alla Zalf Desirée Fior.
Andiamo a rivivere giorno per giorno quello che è stata la corsa della formazione diretta dal team manager Antonio Bevilacqua e dal direttore sportivo Gianluca Valoti: dopo la prima tappa di ambientamento, nella seconda frazione da Pescara a Rodi Garganico ottiene un sesto posto Andrea Di Corrado protagonista nella fuga che ha deciso la corsa.
Nella terza tappa da San Severo a Benevento, nel finale prova il colpo da lontano ancora Di Corrado, ma il suo tentativo in compagnia di altri due atleti è neutralizzato a meno di 2 km dalla conclusione. Alla fine per la Colpack ci sarà la soddisfazione di vedere Gianfranco Zilioli in maglia etica.
Nella quarta tappa con arrivo all’abbazia di Montecassino quinto posto per Stefano Locatelli, ancora piazzato il giorno successivo nel tappone con arrivo a Campo Imperatore dove chiude sesto dopo che la squadra ha svolto davvero un gran lavoro in salita.
Locatelli è invece sfortunato nella cronometro di 12 km da Giulianova ad Alba Adriatica vittima di una foratura e poi costretto ad un doppio cambio di bicicletta, incidenti che di fatto hanno compromesso la sua rincorsa alla vittoria finale del Giro.
Dopo il giorno di riposo e il trasferimento, nella settima tappa da Lonato del Garda a Pianezze, secondo posto per Stefano Locatelli, settimo Edoardo Zardini e decimo Gianfranco Zilioli. La Colpack dimostra ancora di essere presente.
Nel tappone dolomitico, Bassano del Grappa-Gallio, quarto posto per Stefano Locatelli e sesto per Edoardo Zardini. Con tutti i ragazzi della Colpack presenti nella fuga dei 25 da cui poi sono usciti i migliori della giornata. Poi nell’ultima tappa di ieri, disegnata sul circuito di Asiago, ci hanno provato ancora ad andare all’attacco in diverse battute Di Corrado, Zardini e Locatelli, ma alla fine il gruppo si è giocato la vittoria con un sprint a ranghi compatti.
Chiudiamo il nostro resoconto dal GiroBio 2011, ricordando che sabato, al termine dell’8/a tappa, l’organizzazione della corsa ha deciso di assegnare la maglia etica all’atleta comasco Davide Orrico del Team Colpack. Ci è sembrata molto bella e intelligente la motivazione che va a premiare uno degli atleti più disponibili del gruppo. Motivazione che vi proponiamo