Il Team Colpack racconta il Giro delle Valli Cuneesi.
TERME DI VINADIO (CN), 31 luglio 2012 – Si é conclusa nel migliore dei modi la nostra esperienza al Giro delle Valli Cuneesi ed ora rimane, oltre alla stanchezza e alle gambe che bruciano dalla fatica, l’enorme soddisfazione e la consapevolezza da parte di tutto il gruppo Colpack di aver conquistato un traguardo importante. Il nostro Edoardo Zardini é riuscito a vincere la classifica finale del giro e come ciliegina sulla torta é arrivata anche la vittoria di Davide Villella nell’ultima tappa con arrivo in cima alla salita che porta alle Terme di Vinadio.
Vittorie cercate e costruite nel corso di questi giorni da parte di un gruppo unito, affiatato e motivato a remare all’unisono per spingere l’imbarcazione nella stessa direzione. E forse ora possiamo affermare che la chiave di tutto é stata la cronometro a squadre iniziale in cui, grazie ad una prestazione maiuscola, abbiamo potuto costruire parte del successo finale.
Oggi la tappa lunga 150 km presentava una prima parte di circa 80 km pianeggiante ed una seconda costituita da un lungo falsopiano terminante all’imbocco dalle salita, non troppo difficile, di Terme di Vinadio. Le maggiori difficoltà non provenivano però dal percorso ma bensì dagli avversari e dai loro attacchi intenzionati a portarci via la maglia di leader.
Come ormai consuetudine, appena abbassata la bandierina dello starter, subito andature frenetiche e una miriade di scatti a metter in croce le nostre gambe già doloranti. Dopo pochi km nasce una fuga piuttosto numerosa con tutti atleti fuori classifica e noi, come pianificato, ci portiamo in testa al gruppo a tirare per tener il distacco sotto controllo. Da questo punto in poi la nostra corsa si é svolta nella medesima maniera del giorno precedente quindi, uno alla volta, ci siamo alternati davanti al gruppo a prender aria insieme alla collaborazione di altre squadre con i nostri stessi interessi.
Abbiamo tirato per 110-120 km circa e proprio quando le energie iniziavano a scarseggiare le cose si sono complicate perché la velocità si é ulteriormente impennata nell’intento di raggiungere i restanti fuggitivi. La corsa di noi gregari (io, Mammini e Ceolan) é poi terminata all’imbocco della salita finale, quindi stremati, abbiamo potuto raggiungere con calma il traguardo consapevoli di aver dato tutto e di aver fatto, credo nel migliore dei modi, il nostro lavoro.
Il resto l’hanno poi fatto i nostri capitani Zardini e Villella: non so bene come sia andato il finale (bisognerebbe chiedere un commento ai protagonisti) ma quello che più conta é la vittoria finale del giro senza trascurare la grande affermazione di Villella nella tappa. Penso che tutto questo sia merito di un giusto affiatamento tra noi ed una gestione e dirigenza adeguata.
L’abbraccio commosso del vincitore Zardini nei confronti di tutti noi componenti della squadra, penso sia il momento che ci ha ripagato per tutti gli sforzi fatti e ci ha confermato che il nostro supporto é stato fondamentale per costruire questa vittoria insieme (nella foto Rodella la festa del Team Colpack).
Per la cronaca io, Ceolan e Mammini, dopo aver "specorato" tutto il giorno, abbiamo raggiunto la cima della salita che quasi avevano già smontato lo striscione dell’arrivo!!!
Mirko Boschi