BERGAMO (BG) – Il Team Colpack chiude in bellezza il 54° Giro della Valle d’Aosta – Mont Blanc, una delle corse a tappe internazionali Under 23 più importanti al mondo, vincendo l’ultima tappa con Alessandro Fedeli. In cinque giornate di gara, il bottino della squadra del presidente Beppe Colleoni può contare su due vittorie di tappe e due giornate in maglia gialla di leader con il marchigiano Giovanni Carboni che alla fine ha concluso al quinto posto in classifica generale. Una bella soddisfazione quella odierna per il veronese Fedeli che ha festeggiato la prima vittoria stagionale. Sul traguardo di Valgrisenche ha preceduto il belga Harm Vanhoucke (Lotto Soudal U23), secondo a 14”, e Scott Davies (Team Wiggins), terzo a 40” (foto Rodella).
La classifica finale è stata vinta da Pavel Sivakov (BMC Development Team).
“Finalmente Fedeli è riuscito a centrare la vittoria – ha esultato il direttore sportivo Gianluca Valoti – perché quest’anno è stato molto sfortunato con cadute e malanni vari che gli avevano impedito di esprimersi al massimo delle sue potenzialità. In questo Giro della Valle d’Aosta è andato molto bene fin dall’inizio, mettendosi sempre a disposizione dei compagni. Oggi ha avuto carta bianca e si è giocato ottimamente le sue possibilità”. Alessandro Fedeli è entrato subito nella fuga decisiva di giornata con altri 15 corridori. Infine sulla salita finale di 18 chilometri il gruppetto si è scremato. Sono rimasti in due davanti a condurre a otto chilometri dalla vetta: lui ed il belga Vanhoucke. A un chilometro e mezzo dell’arrivo l’allungo del corridore veneto che si è presentato tutto solo al traguardo.
“Do un voto 8 alla squadra per questo Valle d’Aosta – prosegue Valoti nella sua disamina –. Abbiamo raccolto due belle vittorie di tappa, Carboni ha difeso la sua quinta posizione e per due giorni anche la maglia gialla. Devo fare i complimenti a tutti i componenti della squadra. A partire dal giovane Baldaccini che è stato chiamato all’ultimo per sostituire Padun, senza preparazione perché aveva affrontato la maturità ed è stato comunque molto bravo, svolgendo un ottimo lavoro anche semplicemente nel venire all’ammiraglia per prendere le borracce per i compagni. Penso che per lui sia stata un’esperienza importante soprattutto per il futuro. Negrente è stato un supporto eccezionale per i compagni perché ha sempre saputo mantenere un ritmo alto in testa al gruppo. Lui è un secondo anno e anche per lui sarà un’esperienza preziosa. Fedeli godeva di un’ottima condizione è l’ha dimostrato con la vittoria di oggi, ma in questi giorni, dopo Zaccanti, è stato il secondo uomo al servizio di Carboni quando era in maglia. Zaccanti è stato sfortunato. Dopo le prime tappe era anche lui nella top 5 in classifica, ma un virus intestinale l’ha costretto ad arrendersi. Dispiace perché aveva un’ottima condizione e lui poteva fare un ottimo risultato in classifica. Carboni ha vinto la prima tappa e ha provato a difendere con i denti la maglia gialla, sapevamo che era molto difficile e ce l’ha messa tutta raccogliendo alla fine un ottimo quinto posto. Un risultato che fa ben sperare per il futuro”.
La squadra è stata impegnata oggi anche alla 46/a Freccia dei Vini di Vigevano (Pavia). La corsa è stata vinta per distacco da Raimondas Rumsas del Team Palazzago. Al terzo posto si è piazzato Andrea Garosio della Colpack con un ritardo di 1’04” dal vincitore. Nella top ten anche Stefano Oldani, settimo, ed Umberto Orsini, nono.
Buone notizie arrivano anche dalla pista, e nello specifico dalla 6 Giorni di Torino, dove da alcuni giorni guidano la classifica generale il corridore veneziano della Colpack Francesco Lamon che gareggia in coppia con il campione olimpico Elia Viviani.